Relazione del presidente all'Assemblea Generale dell'APAS del 2 giugno 2009
Gentili Soci,
l’Assemblea ordinaria dell’APAS, rappresenta la scadenza fissa annuale per incontrarci e per parlare dell’attività svolta nel corso del precedente anno e in tal caso nel 2008. Trascorso un biennio, scade nell’occasione anche il mandato del Consiglio direttivo e come da statuto occorre procedere all’elezione del nuovo organismo.
Colgo l’occasione per aggiornarvi sui dati significativi della nostra Associazione: ad oggi il numero dei soci è di 508 (nello scorso anno in questo periodo erano 422! complessivi) di cui 414 effettivi, 42 pulcino, 44 junior e 8 benemeriti; sono aumentati soprattutto i soci effettivi e gli junior. In termini di consenso, siamo fra le prime associazioni a San Marino, per l’esattezza la seconda, cui i cittadini devolvono con convinzione il tre per mille sulla dichiarazione dei redditi, tanto che nel 2008 ben 1.620 cittadini hanno posto la loro firma a favore dell’APAS. Ancora un grande successo di condivisione del nostro operato, successo che il Consiglio Direttivo ed io personalmente, desideriamo condividere con voi, con tutti i soci e con i cittadini che sostenendoci hanno scelto l’APAS quale ente beneficiario. Proprio questo generoso contributo ci ha permesso anche per il 2008 di coprire le spese di gestione del Rifugio, notevolmente aumentate rispetto al 2007, a seguito soprattutto dei costi del personale. Contemporaneamente, per assicurare ai nostri amati animali una custodia adeguata e di qualità, nonostante il continuo supporto da parte dei volontari, nonché per consentire agli addetti i dovuti periodi di ferie, si è reso necessario assumere per 24 ore settimanali Stefania. Naturalmente, oltre al tre per mille, sono state di grande aiuto le donazioni e tutte le attività di raccolta fondi come i mercatini, le adozioni a distanza, la pensione per cani, la raccolta di cibo per gli animali presso i centri commerciali, il risparmio sulle spese, spesso sostenute dai volontari stessi.
Rimanendo in tema di dati, i cani arrivati in canile nel 2008 sono stati 81; di questi 10 è stato possibile restituirli ai legittimi proprietari, 63 sono stati gli affidati, soprattutto cani già adulti. I cani presenti al 31/12/08 erano 121. Riguardo i gatti le presenze al 31/12/08 erano di 82 unità; sono giunti però al gattile 230 gatti, soprattutto cuccioli. Ne sono stati affidati ben 174, di cui 37 dalle colonie e dai privati. Da un’analisi molto immediata e sommaria, possiamo dire che se da un lato il randagismo dei cani a San Marino, risulta sotto controllo, dimostrando negli anni una progressiva diminuzione, grazie alle campagne di sensibilizzazione e di sterilizzazione che l’APAS porta avanti da tempo in collaborazione con il Servizio Veterinario, dall’altro non si può dire la stessa cosa per riguardo il randagismo felino, che invece mostra un andamento oscillante con picchi notevoli in primavera-estate come accaduto purtroppo nel 2008. Ancora qualche dato sulle adozioni a distanza: ad oggi i cani affidati a distanza sono 72 (circa due terzi dei cani presenti) e i gatti 23.
Il 2008 ha segnato l’avvenimento di alcuni fatti significativi, alcuni positivi altri un po’meno, rivelandosi piuttosto come contingenze giunte “fra capo e collo”. Un traguardo molto positivo è stato rappresentato dal fatto che la Segreteria alla Sanità, ha messo a nostra disposizione un medico veterinario presente al Rifugio per 18 ore settimanali, L’incarico, partito nel maggio 2008 è stato riconfermato con Delibera di Congresso e avrà decorrenza fino al 2010. La presenza giornaliera del veterinario ha notevolmente migliorato gli aspetti della profilassi e degli interventi diagnostici e terapeutici, degli animali del Rifugio, alleggerendo notevolmente il carico di lavoro degli addetti e dei volontari, fornendo altresì consulenze verbali e telefoniche alle famiglie adottanti e a molti cittadini che ci consultano per avere consigli e indicazioni.
Per quanto riguarda l’attività svolta, senza considerare il lavoro giornaliero di gestione del Rifugio-APAS, che ha richiesto e richiede costantemente l’impiego di molte energie e attenzione da parte del Consiglio direttivo, dei volontari e del personale del Rifugio, a proposito di contingenze e di scelte a volte obbligate, l’anno appena trascorso ha visto l’ingresso in canile di 28 cani rimasti senza casa, di proprietà di un privato cittadino che non poteva più accudirli a causa dello sfratto da parte delle autorità. Il C.D. dopo una serie di incontri con le istituzioni e con i competenti settori dello Stato, per ricercare assieme al proprietario dei cani nuovi spazi in cui collocarli, ha scelto di accoglierli temporaneamente al Rifugio, mettendo a disposizione gli spazi ancora disponibili, ciò anche in considerazione che parte dei suddetti cani erano stati adottati nel tempo proprio dal canile. In tal modo, non solo si è data una casa a questi sfortunati amici, provvedendo alla loro custodia giornaliera, ma si è aiutata una persona in grave difficoltà. In tal modo tuttavia, le presenze al canile sono aumentate.
Riguardo alle iniziative culturali, merita una menzione speciale il riuscitissimo Concorso letterario “Storie di zampe, code, musi e becchi” ideato e curato dalle socie Alfonsina Guidi e Angela Pelliccioni, in collaborazione con il Consiglio direttivo. Come ricorderete, tante sono state le adesioni in tutte le fasce di età previste (208 complessivamente) e il bellissimo libro che ne è scaturito è andato letteralmente a ruba. I proventi derivanti dalla vendita del libro ci hanno consentito di costruire il pozzo per la raccolta dell’acqua piovana, pozzo già funzionante munito di pompa e che verrà ultimato esteriormente proprio in questi giorni.
Il 2008 ha segnato un salto di qualità nel rapporto con i cani del Rifugio, soprattutto di quelli più bisognosi. Il C.D. come già fatto nella primavere 2007, ha investito in educazione cinofila, e in zooantropologia comportamentale, attraverso collaborazioni con medici veterinari comportamentalisti e con educatori cinofili, che hanno tenuto corsi di aggiornamento per il personale del Rifugio e per i volontari. Grazie a questi professionisti, diversi cani del canile sono stati seguiti ed educati per essere preparati alla vita in famiglia, onde evitare il loro rientro in canile. Queste figure sono ormai una realtà imprescindibile, un riferimento prezioso, per chi opera nei canili, consentendo un notevole salto di qualità in termini di conoscenze per un corretto rapporto coi cani e per la gestione degli affidamenti stessi.
Diverse poi sono state le occasioni di collaborazione con le Associazioni animaliste del circondario, come Animal Liberation di Rimini e con ENPA, sez. Pesaro, con cui è stata portata avanti, sebbene senza risultati tangibili, ma dando un forte scrollone alla mentalità ottusa delle amministrazioni comunali, la battaglia a favore del benessere degli animali esposti alla Fiera di Pugliano.
Molti da parte nostra gli aiuti concreti sotto forma di alimenti e in diverse occasioni di contributi economici ai canili e gattili italiani che chiedevano aiuti per sfamare tanti randagi, di certo meno fortunati dei nostri. Tramite volontari fidati che conoscono da vicino queste realtà, per le quali appunto si impegnano, abbiamo potuto dare il nostro aiuto al canile di Vibo Valentia in Calabria, al canile La Cuccia di Palermo, al canile di Albereto di Montescudo, ai Gatti di Villa Flora a Roma, ai cani del sequestro Guberti a Ravenna, a colonie feline del circondario, agli animali terremotati dell’Aquila.
Il 6 dicembre scorso l’ENPA, nell’occasione del convegno nazionale delle sezioni a Rimini, ci ha voluto incontrare, proponendoci la sottoscrizione di un protocollo di collaborazione, che abbiamo accettato con entusiasmo, in vigore quindi dal 20 gennaio 2009. Questo presuppone eventuali iniziative comuni sia in Italia che a San Marino.
Non è mancata poi come consuetudine ormai da molti anni nello scorso autunno, in collaborazione con il Servizio Veterinario l’erogazione di contributi per le sterilizzazioni degli animali di proprietà, con una cifra messa a disposizione dall’ ISS di 3.000 Euro, a cui abbiamo aggiunto di nostro 1630 euro. In tal modo si è potuto venire incontro a molti cittadini, disponibili peraltro a recepire il vantaggio economico e l’utilità di controllare le nascite dei propri animali di affezione. Devo dire in effetti che dopo almeno un decennio di questi interventi e considerando che dal Rifugio si affidano esclusivamente cagne sterilizzate, l’incidenza di cucciolate al Rifugio o presso i privati è decisamente diminuita. La stessa cosa invece non si può dire per i gattini, che arrivano ancora numerosi e tanti vengono segnalati dai privati.
E’ altresì proseguito nostro impegno per la fauna selvatica, nell’ambito dell’Osservatorio sulla fauna e relativi habitat, e per quanto sia sempre molto difficile indirizzare verso scelte di vero rispetto e salvaguardia delle specie, il nostro non abbassare la guardia fa si che non vi siano abusi sfacciati da parte dei cacciatori.
Nell’ottica della divulgazione e sensibilizzazione abbiamo curato con impegno la nostra pagina sul mensile “Sorpresa” che proprio questo mese avrete visto cambiare veste, con nuovi colori e con il nuovo logo, pagina in cui oltre alla rubrica per incentivare le adozioni dei nostri beniamini abbiamo cercato di proporre ai lettori argomenti animalisti di vario tipo, puntando sempre più insistentemente su tematiche meno comuni, ma non meno importanti o impellenti, nella nostra cultura sammarinese, quali il benessere degli animali “da reddito”, il vegetarismo, la scelta di menu esenti da crudeltà, oppure denunciando veri e propri genocidi che l’uomo compie nel mondo ai danni di tante specie animali, invitando a firmare i relativi appelli.
Un grosso salto di qualità con un progetto partito negli ultimi mesi del 2008, ma concretizzatosi nel corrente semestre è stato fatto con il rinnovo del nostro Sito web, che oltre a contenere informazioni sull’APAS e sulle sue attività fornisce notizie sulle varie tematiche animaliste, costantemente aggiornate. Il sito è arricchito inoltre dai video di Apas channel, che è la web tv dell’APAS che ha preso il via a novembre 2008. Attualmente abbiamo prodotto 17 video, che trattano di vivisezione, di denunce, di randagismo, delle nostre attività o dedicati agli animali stessi. Il canale è diventato punto di riferimento per associazioni animaliste e per tanta gente amante degli animali, che è molto di più di quella che si immagini. I video in questi pochi mesi hanno avuto oltre trentamila visualizzazioni e ci ha permesso di confrontarci con numerose realtà, fatte di associazioni, di volontari, di canili, di singole persone che spesso si rivolgono a noi per avere consigli, o indicazioni per risolvere problemi legati ai propri compagni di vita. Questi strumenti ci hanno permesso di far conoscere l’APAS in tutta Italia e ci hanno consentito di interloquire con tante situazioni spesso molto drammatiche.
Prima di concludere e di passare ai ringraziamenti più che doverosi verso tutti coloro che hanno lavorato, aiutato, contribuito, tengo ad aggiungere che il Consiglio direttivo, nei mesi scorsi ha deliberato lavori di ristrutturazione del gattile, che non riceveva migliorie dal 1993. Così, sotto la giuda del socio e volontario Giuseppe Moraccini, geometra e grazie ad una mano d’opera esperta ed efficiente, il gattile è stato dotato di una nuova copertura, isolante dalla calura estiva, di nuova pavimentazione esterna e di un sistema di drenaggio dell’acqua piovana, che aveva imputridito il pavimento di un box nonché di altre migliorie per rendere la casa dei gatti sana e accogliente.
Sono previsti peraltro ampliamenti e migliorie anche nella parte anteriore del canile, per venire incontro alle nuove esigenze, fatte di grande afflusso di visitatori, fra cui numerose famiglie con bambini, scolaresche, cittadini che da soli o in compagnia ritengono di passare un pò di tempo al Rifugio, per vivere pienamente il contatto con gli animali e magari rendersi utili in alcuni compiti. Così è stato approntato un progetto che possa prevedere un ampliamento degli spazi in muratura già esistenti, per ricavare quelli mancanti, progetto che il nuovo Consiglio direttivo avrà il compito di valutare e pur con le dovute osservazioni ed integrazioni, rendere esecutivo.
Certo il problema più grosso è quello dei costi e se si intraprenderà questa strada è evidente che non ci troveremo bilanci in sofferenza per diversi anni. Tuttavia la ricerca di sponsor risulterà quanto mai indispensabile per sostenere almeno una parte dei costi.
Ringrazio di cuore Luigina Gennari per essersi costantemente prodigata nella cura e nella ricerca di soluzioni strutturali adeguate per il Rifugio, compreso il progetto di cui vi ho parlato. E proprio grazie al suo impegno, vorrei informare che proprio recentemente il Rifugio è stato dotato di un sistema di telecamere a circuito chiuso, per video-controllare la zona e l’intera struttura.
Vorrei ancora ricordare tutti coloro che hanno reso possibile i miglioramenti e il raggiungimento di traguardi importanti, in termini di qualità e benessere degli animali e mi riferisco naturalmente ai membri del Consiglio Direttivo uscente, cui va uno speciale ringraziamento per il lavoro intenso svolto in questo biennio, un sincero ringraziamento inoltre alla socia Natascia Stefanelli che ha seguito l’aspetto amministrativo della nostra attività, affiancando il tesoriere. Grazie anche ai Sindaci revisori per la gentile disponibilità e soprattutto ai bravi volontari del canile e del gattile, che sono la grande risorsa dell’Associazione, in termini di umanità e dedizione verso gli animali, agli addetti del Rifugio, che lavorano con impegno e motivazione, un grazie riconoscente al pensionato Luigi Micheloni e al veterinario Lucia Zanotti.
Un grazie specialissimo ai nuovi volontari, Giuseppe, Sara, Barbara e Laura, che con passione, spirito di sacrificio e grande amore per gli animali, hanno apportato con la loro presenza al Rifugio, una ventata di novità, tante idee nuove e migliorie notevoli.
Grazie ancora a tutti i Soci che ci hanno riconfermato la propria fiducia rinnovando l’iscrizione e a coloro che di recente sono entrati a far parte della nostra ormai grande famiglia, sostenendoci con donazioni e col tre per mille e a tutti coloro che in vario modo ci hanno offerto la propria disponibilità per la realizzazione delle iniziative, a quei cittadini, che donando il proprio contributo economico ci hanno consentito di continuare ad assicurare nutrimento e cure a tanti sfortunati amici a quattro zampe in territorio e oltre i confini della Repubblica.
Un grazie sincero a tutti!
Il Presidente
Dott.ssa Emanuela Stolfi