Uccise femmine di cinghiale gravide. APAS: "una barbarie"
La Federazione sammarinse della caccia, interpellata a proposito di questo episodio, puntualizza come le battute di caccia al cinghiale siano state "autorizzate dall'ufficio Gestione Risorse Agricole e Ambientali". L'ultima è in programma per il prossimo sabato. E' stato previsto un piano di abbattimento, con la finalità di mantenere un giusto equilibrio faunistico. Questi animali, catalogati anche dal WWF come nocivi, creano disagi al territorio, c'è una sovrappopolazione che è necessario controllare", dicono alla Federcaccia.
Il Presidente dell'Associazione Sammarinese Protezione Animali, Emanuela Stolfi, contesta nettamente questo modo di ragionare. "Si tratta di una barbarie, di un comportamento eticamente vergognoso. L'Associazione che rappresento prende nettamente le distante da questo modo di operare, verso il quale non si può che esprimere profondo biasimo.
Vi sono studi comprovati che evidenziano come la reiterazione di pratiche venatorie altro effetto non abbia che quello di aumentare la prolificità di questi animali". Emanuela Stolfi sottolinea come ci sarebbero altri metodi alternativi all'abbattimento "reso ancora più grave in questo caso dal fatto che si sia trattato di femmine gravide". Metodi non drammatici per evitare che si arrivi ad un numero troppo alto di esemplari e dannoso per l'equilibrio del sistema.
"Al prossimo incontro dell'Osservatorio sulla fauna selvatica e relativi abitat, all'interno del quale io rappresento le Associazioni animaliste e che è formato da rappresentanti di UGRAA, agricoltori, Federazione della caccia, non mancherò di sottolineare la gravità dell'episodio e l'urgenza di trovare soluzioni alternative. Giudico l'accaduto gravissimo"."
Fonte: L'Informazione